Questo Rosso Veronese, che non può essere chiamato Ripasso essendo un IGP mentre quella menzione è riservata ai DOP, ne segue però la filosofia e tecnica produttiva . Il vino base infatti, vendemmiato a Settembre e fermentato in acciaio a temperatura controllata, in Gennaio, una volta che l’Amarone è stato svinato e cioè separato dalle bucce, viene travasato su queste e vi rimane a contatto un paio di settimane, in modo da arricchirsi in corpo, profumi, dolcezza e tutto ciò che il re della Valpolicella ha generosamente lasciato nelle vinacce. Un veloce passaggio poi in botti di rovere per arrotondarsi ulteriormente e non, si badi bene, per estrarne del legno, completa la ricetta.
Servire a 18° C, stappando la bottiglia almeno un’ora prima della mescita.