Questo vino ormai storico è figlio di un blend unico, appositamente studiato, di uve coltivate nel Veneto.
Nel corso di questi lunghi anni si è avuto modo gradualmente di aggiustare il tiro, modificandone gradatamente la ricetta, usando un eufemismo gastronomico, e applicando tecniche enologiche sempre più affinate e moderne spesso provenienti dal nuovo mondo.
Un bianco insomma legato indissolubilmente al territorio ed alla uva autoctona Garganega che da il meglio di se soprattutto sui terreni di origine vulcanica e che tanto successo hanno regalato ai bianchi di quell’area, ma con un marcia in più grazie al generoso contributo dello Chardonnay, vitigno internazionale che ha dato prova da decenni di adattarsi perfettamente ai microclimi più svariati, garantendo sempre al blend quelle note di morbidezza, quasi grassezza, ed all’uso di moderne tecnologie in cantina, soprattutto in fase di fermentazione. Le due cultivar vengono rigorosamente vinificate separatamente per poi deciderne, a seconda del risultato postfermentativo che ogni annata riserva, il blend finale più omogeneo ed adatto per la massima espressione