Lo spumante, vino che grazie al botto iniziale ed al successivo continuo fluire e scoppiettare ininterrotto di bollicine che raggiungono la superficie alla guisa dei fuochi d’artificio che ricorda, è quanto di meglio l’enologia ci abbia messo a disposizione per le occasioni di festa e la celebrazione di ricorrenze.
Questo delicatissimo metodo classico, ove la presa di spuma o rifermentazione è avvenuta lentamente per tre lunghi anni in bottiglia, è ottenuto dall’unione di due dei più indicati vitigni da spumantizzazione come i nostri colleghi transalpini ci hanno insegnato sin dai tempi del monaco dom Perignon: lo Chardonnay ed il Pinot Nero vinificato in bianco.
Vino esclusivo trova nell’aperitivo o fuori pasto la sua collocazione più indicata, servito freddo a 7° C circa in eterei flute di cristallo.